I maggiori esperti del settore ne hanno parlato a Roma, nel convegno organizzato dal Dipartimento di Pediatria e Neuropsichiatria infantile dell’Università La Sapienza
Cura dei neonati estremamente pretermine, maternità surrogata, e disuguaglianze nell’assistenza sanitaria ai minori. Sono alcune delle tematiche su cui attualmente si è tornato a dibattere con rinnovato interesse, soprattutto per quanto riguarda i risvolti che coinvolgono la bioetica.Proprio per approfondire tali questioni, il 21 marzo, a Roma, presso la Sala del refettorio di palazzo di San Macuto si è svolto il convegno “Bioetica e Pediatria”, organizzato dal Dipartimento di Pediatria e Neuropsichiatria infantile dell’Università La Sapienza.L’evento, presieduto dal Professor Mario De Curtis (Ordinario di Pediatria dell’Universita? di Roma La Sapienza, e componente del Comitato Nazionale per la bioetica) ha radunato, fra relatori e moderatori, molti dei principali esperti del settore.La prima sessione, incentrata sui temi della maternità surrogata e del calo delle vaccinazioni è stata moderata dalla professoressa Paola Frati (Ordinario di Medicina legale/bioetica, Universita? di Roma La Sapienza, Componente del Comitato Nazionale per la bioetica).Il primo intervento è stato del professor Lorenzo d’Avack, Ordinario di Filosofia del Diritto, Universita? di Roma Tre e Presidente Vicario del Comitato Nazionale per la Bioetica.Il professor d’Avack ha sottolineato come il concetto di dignità della persona, uno dei punti cardine della discussione sulla surroga di maternità, si presti ad una varietà di interpretazioni spesso radicalmente opposte, riempite da differenti tradizioni culturali, filosofiche e religiose, sociali, giuridiche e politiche.
http://www.neonatologiaroma.it/schede-76-bioetica_e_pediatria_un_dibattito_aperto_su_piu_fronti